Video commenti / 7
Alcune opinioni sullo spettacolo di Sabato 9 febbraio, Elogio della Follia.
Elogio della follia: lo spettatore parlante
Se credete davvero che la follia sia un qualcosa al di fuori di voi, vi state sbagliando. Quante volte siamo stati protagonisti di scelte irrazionali; oppure, quante volte siamo stati spettatori di scelte irrazionali. La follia è qualcosa di insito e naturale da cui non abbiamo scampo. Luigi Marangoni nel suo workshop, Follia, legato allo spettacolo della nostra rassegna Elogio della Follia: progetto e spettacolo per spettatore parlante, propone di raccontare e condividere questi episodi legati al tema dell’irrazionalità. Il tema è quello dell’equilibrio tra razionalità e...
Re: Livia Carli
La battuta che preferisci di “Finale di Partita”, e perché la preferisci. La battuta è sicuramente quella di Nell”Non c’è niente di più comico dell’infelicità” , frase chiave anche per lo stesso Beckett. Infatti questo atto unico diverte, ma trattando i temi più dolorosi per noi esseri umani, quali la solitudine, la vecchiaia, la morte, l’impossibilità di sfuggire all’esistenza : “Ormai siete al mondo, non c’è più rimedio” dirà Hamm. La vostra compagnia, un evento o una frase che la rappresenta al meglio. Una ricerca...
Finale di Partita: testo, scena, autore
Eccoci al consueto appuntamento “in viola” di teatro con la T maiuscola! Sabato 2 febbraio va in scena Finale di Partita, di Beckett. Questo spettacolo nasce come ricerca di un teatro nuovo, diverso, partendo da un testo intenso e profondo quale è “Finale di partita” e nel tentativo di superare la confusione generata dalle solite rappresentazioni di testi classici, talvolta privi di motivazione aritsitca. Beckett, da sempre sinonimo del vivere e non vivere, dell’identità “essere=incomprensibile”, che è tale qualunque cosa si voglia intendere per “essere”. Ed ecco perché...
foto / quinta serata
Da Dante a me (…con molta cautela). La serata vista attraverso le foto di Gianluca Ghinolfi.
Re: Marco Balma
Ultimo atto del percorso di avvicinamento allo spettacolo di stasera, ecco l’intervista al protagonista di Da Dante a me (…con molta cautela). Hai molte esperienze di teatro alle spalle, un ricordo cui sei particolarmente affezionato? E’ fin troppo facile rispondere che in realtà sono molto affezionato ad ogni singolo ricordo di questi 22 anni di esperienze ed anzi mi spiace molto, quando mi guardo indietro, non riuscire a rammentare certi visi o certi luoghi che ho frequentato, magari molti anni fa, perché tutti meriterebbero un posto particolare. Dovendo comunque...
Due parole con: Marco Balma
Marco ci racconta qualcosa del suo spettacolo di domani, sabato 26 gennaio, a nin. “Se”di Rudyard Kipling è la poesia che chiude lo spettacolo “Da Dante …a me (con molta cautela)”. SE - leggi la poesia Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te la stanno perdendo e te ne fanno una colpa. Se riesci ad aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te, ma anche a tener conto del loro dubitare. Se riesci ad aspettare senza stancarti di farlo, o quando mentono su di te, a non ricambiare la menzogna, o quando ti odiano a non lasciarti prendere...