La perfomance nasce dalle ceneri dell’omonimo spettacolo e diventa un miscuglio di vite. Due giorni prima dello spettacolo vero e proprio sarà organizzato un laboratorio teatrale, aperto a tutti, mirato all’uso del corpo, dei sensi e alla voglia di condividere.
Il tema sarà la preghiera.
Come parola, come pensiero, come mezzo di comunicazione e modo per stare insieme.
La preghiera come funzione per arrivare ad uno sconosciuto.
La preghiera per sconfiggere le paure, la preghiera come mantra.
L’uso della maschera neutra per trovare un corpo vivo, per urlare tutta la nostra fisicità e per trovare la passione nel nostro cuore.
La strada la conosci, la porta è aperta…
Sai qual è il tuo posto, sai che poi devi chiudere la porta e poi respirare, ascoltarti, amarti…
poi come sempre arriveranno i tuoi compagni ed una voce che racconta, la musica…
ed infine il terzo piano…