con Ilaria Baudone, Flavia Casini, Thomas Angeli, Giuseppe De Meo

Regia di Cristian Zinfolino
Percorso di regia seguito da Giovanni Berretta
Compagnia Ordinesparso

Il corpo ha una memoria indipendete. Se analizzassimo la parola indipendenza avremmo la soluzione antropofisica di non subordinazione. Il corpo è la nostra parte più politica e quella più sotto attacco. Le nostre esperienze quotidiane ci portano a vivere un rapporto con noi stess* spesso conflittuale a causa di canoni estetici che richiedono una standardizzazione a cui ognun* cerca di aspirare per accettazione. Ma in che direzione ci porta? Nell’epoca dell’individualità, quale potenza assume la lotta condivisa insieme?

“Cuori come i nostri” conduce alla moltitudine dei corpi.

 

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