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Laura è una fondatrice di Ordinesparso. Grazie alle sue risposte, brevi ma piene, ci restituisce un quadro colorato di ciò che fu la Compagnia e di quello che sarebbe bello vedere sarà tra 10 anni. Un modo per trasmettere la magia del Teatro e ciò che può significare Vivere sulla scena. Le tre domande di oggi sono state poste a lei…

Ordinesparso è vita e cresce con tutti voi!

Come fondatrice di Ordinesparso, che effetto fa guarda indietro in questi 10 anni? Cosa ti inorgoglisce di più?

Quello che mi inorgoglisce è che quel seme che abbiamo piantato dieci anni fa con tantissima cura e dedizione è diventato una pianta che ha fatto fiori frutti e altri semi. Anche senza di me, che nel frattempo mi sono allontanata. Questa per me è una gioia.

Cosa rappresenta per te NIN e quale aggettivo useresti per legare la rassegna al Maestro Nin Scolari, tuo insegnante in passato?

NIN è figlio di Ordinesparso, che è figlio di Nin. Dare al figlio il nome del padre è un gesto colmo di significato. L’aggettivo che lega questa esperienza è “continuo”, come il Teatrocontinuo di Nin Scolari: nè una passione, nè un lavoro, ma Vita, con tutta la sua magia.

 

Quale spettacolo ricordi con più affetto nella carriera di Ordinesparso e perché?

Genesi. È il primo spettacolo che abbiamo fatto tutto noi, se escludiamo qualche performance. L’abbiamo preso di petto, con passione, e in tre quarti d’ora, condensatissima, c’era la mia vita. Mi ricordo dei dettagli della sera della prima: sensazioni in scena, commenti dopo, persone e… l’odore degli altri attori!

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