Una persona non vedente, che in passato ha avuto modo di poter vedere come una qualsiasi persona, col tempo sviluppa una capacità di rianimare i particolari di immagini vissute in modo vivido, nuovo, che in pochi riescono a cogliere normalmente. L’emozioni si animano quasi fossero entità fisiche che ti avvolgono e ti immergono in uno stato d’eccitazione e coinvolgimento tali da sentirle proprie.

Scenica Frammenti, apre ufficialmente la rassegna teatrale NIN con Memoria – Storia di una famiglia teatrale: uno spaccato emozionante e vero della compagnia stessa nel contesto della II Guerra Mondiale. Un viaggio tra ricordi, incontri ed emozioni che farà sembrare la realtà una assurda fantasia. Dal sito di Scenica Frammenti:

Arrivano i ricordi e anche ciò che non credevo un tempo importante diventa l’immagine tanto bella e preziosa di momenti che ho paura di non poter rivivere… Come aver perso qualcosa, come se un tempo nemmeno lontano io fossi migliore di ora e vivessi una vita più bella di questa.

Rincorro un sogno, lotto per quello che desidero e che un tempo fu mio e non solo mio, come dire, tutto finisce… Sicuramente qualcosa finisce troppo presto.

Vivo con la presunzione che la mia storia sia tra le più belle che siano mai esistite, perché la mia storia non è solo mia… Perché anche la persona più fantasiosa farebbe fatica a inventarla.

Enza Barone ci porta in un viaggio incredibile di una bellissima famiglia teatrale, la sua, che l’ha introdotta nella sua esperienza artistica durante la seconda guerra mondiale. Attrice vera, vittima delle atrocità del nazifascismo, ripercorre insieme al figlio un secolo di teatro e, in parallelo inevitabile, “stracci” di storia d’Italia dall’avvento di Mussolini fino ai primi anni 80.

Non perdetevi questa prima data di NIN, ore 21:30 alla Sala Teatro del Liceo Scientifico Parentucelli.

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