Pirandello rinasce e si attualizza nella rivisitazione coreografica della sua raccolta teatrale ‘Maschere Nude’, dove la danza dà nuova vita ai suoi testi. Lo scontro dialettico, sempre attuale, tra identità profonda e ruolo che ogni essere umano è costretto a interpretare è il cuore pulsante della rappresentazione.  Una lacerazione incolmabile: l’uomo da una parte e la sua maschera dall’altra. Il teatro dell’autore siciliano moltiplica e rinforza lo sdoppiamento tra attore e personaggio nell’elevazione piena della frantumazione dell’identità umana. La frustrazione interiore è chiara. La maschera viene mostrata nuda. L’uomo è inerme e incapace di opporre resistenza. Il palcoscenico diventa dunque il luogo ideale che Pirandello sceglie per mostrare la falsità delle convenzioni, i giochi di ruolo, l’incomunicabilità che mina ogni sana relazione umana.


Maschere nude – 7 giugno, ore 21 – TEATRO IMPAVIDI

Gruppo Osmosi Dance Complex
Coreografi Rebecca Catania e Gabriele Mascolo

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