Un ciclo sonoro in continua ricombinazione, un paesaggio distopico che si intravede come un’eco lanciata da un satellite alla deriva.
Frammenti di tempo — voci sgranate, impulsi glitch, armonie deformate — si ripetono con variazioni minime, suggerendo un mondo in cui memoria e presente collassano in un’unica orbita.
Il suono non accompagna: circonda, confonde, stratifica. Ogni ripetizione è diversa, come se il sistema stesso cercasse di ricordare qualcosa che ha dimenticato.
Un’ode ai cicli vitali, ai sogni che si rinnovano, alle voglie soddisfatte e a quelle alla deriva nello spazio — abbandonate, ma ancora vive nella loro eco d’intenzioni.

In un atrio, installazione video con musica e voce performata dal vivo. Loop in divenire.


Iper Urania – 6 giugno, ore 21 – TEATRO IMPAVIDI

Di NIVK Pinelli

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