“Il domatore di un circo viene trovato morto nel centro dell’arena. Nessun segno che possa far pensare a omicidio o suicidio. Solo una bocca piena di foglietti con parole incomprensibili. Una morte anomala. Quattro figure con il loro punto di vista, la loro esperienza e le loro ragioni. Tutto si perde nell’incomunicabilità degli intenti, mentre lentamente si svelano anime imprigionate dall’effimero, da sorrisi forzati e applausi che scavano solchi profondi. Una libertà sfuggita, la loro, che sembra non poter essere recuperata. Un domatore-dominatore che incombe su di loro. Sempre.”
Per la prima volta, la Compagnia Ordinesparso affronta il tema dell’incomunicabilità tra attrici, tra attrici e regista, tra persone alla ricerca di una via comune per dialogare e capirsi. Questa performace è il risultato di un lavoro che mette in scena una storia, ma che ha dietro di sé un lavoro personale, sia delle attrice che del loro rapporto con il regista. Lost in Translation è perdersi e ritrovarsi arrichiti.
Supervisione: Giovanni Berretta
Produzione: Compagnia Ordinesparso
Performer: Sonia Acanfora, Silvia Pennisi, Paola Tortolero, Elena Stefanini (voce fuori campo)
Foto: per gentile concessione di Emanuele Pannisi